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Archivi giornalieri: 4 ottobre 2011

Intercettazioni, la Wikipedia italiana si auto oscura

Di colpo inaccessibili tuttele voci italiane di Wikipedia. Per protesta contro il comma 29, “ammazzablog”del Ddl Alfano sulle intercettazioni. Sul quale però è appena arrivato unemendamento per salvare i siti non giornalistici
Wikipedia italiana si auto oscura per protesta e tutte le suevoci diventano inaccessibili. Al loro posto, appare sempre un comunicato. “Lapagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che frapoco si sia costretti a cancellarla davvero”, si legge all’inizio. Motivo, ilcomma 29 del Ddl Alfano sulle intercettazioni (etichettato “ammazzablog”) dove silegge che qualunque sito web deve rettificare le informazioni entro 48 ore,pena una multa fino a 12.500 euro. Rettifica che deve essere fatta sempre ecomunque, a prescindere da ogni altra considerazione.
Se il comma passasse così, per Wikipediasarebbe la fine; così come per tutti quei siti privi di redazione o gestiti alivello amatoriale: basta distrarsi per due giorni e si subisce la multa.Paradossale soprattutto nel caso di Wikipedia, dove gli interessati potrebbero-com’è noto- rettificare direttamente le informazioni.
Ilproblema probabilmente però si sgonfierà presto, almeno in buona parte. AllaCamera è stato appena presentato l’emendamento Cassinelli, a quel comma: applica undistinguo per i siti non giornalistici, che avrebbero quindi più tempo perrettificare (10 giorni) e rischierebbero una multa ridotta.
La rettifica “non è valida se inoltratacon mezzi per cui non sia possibile verificarne l’effettiva ricezione da partedel destinatario. Non possono essere oggetto di richiesta di rettifica queicontenuti che, per la loro natura, sono destinati ad un limitato numero diutenti, oppure che si qualificano in concreto quali commenti, corredi oaccessori di un terzo contenuto principale”, si legge nell’emendamento.
Multe: “per i contenuti diffusi sullarete internet, purché non siano gestiti dalla redazione di una testataregistrata presso la cancelleria del tribunale e purché la gestione del sitointernet non costituisca attività imprenditoriale per il suo gestore o editore,la sanzione amministrativa va da euro 250 a euro 2.500. La sanzione va da euro100 a euro 500 quando, se non si tratta di sito internet gestito dallaredazione di una testata registrata presso la cancelleria del tribunale aisensi dell’articolo 5, è indicato un valido indirizzo di posta elettronicacertificata a cui trasmettere comunicazioni e richieste di rettifica”.
 
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Pubblicato da su 4 ottobre 2011 in INTERNET, WIKIPEDIA PROTESTA

 

Pesce fresco a km zero, ci pensa la Fish Box.

Roma,3 set. (Adnkronos) – Giovedì notte ore 23. Sulla banchina di Termoli arrival’ultima pescata della settimana dopo i due mesi di fermo biologico. Ipescatori che utilizzano ancora le tecniche dell’antica cultura marinara,scaricano pesci di stagione, freschissimi e a chilometri zero perché arrivanodall’Adriatico centrale, pronti ad arrivare al consumatore nelle prime ore delmattino, all’interno di una cassetta detta ‘Fish Box‘. E’ l’ultima frontiera dei Gruppi di acquisto solidale, realtà diffusa in Italia da tempo, ma che noncomprendeva ancora il settore ittico finché non ci ha pensato una piccolaazienda di Termoli.
Unadecina di persone in tutto che si sono messe in testa di cambiare i consumi ele abitudini d’acquisto, invertire la rotta per condizionare il mercatodell’alimentazione. Vera e propria ‘community supperter fishery’, basatasull’alleanza tra produttori e consumatori, il progetto Fish Box nasce con l’obiettivo didiffondere un consumo del pesce più consapevole e sostenibile, accorciando lacatena distributiva e, quindi, contribuendo a diminuire leemissioni di Co2.
“Mettiamoin contatto i Gruppi di acquisto solidale con i pescatori, osservando unprotocollo rigido che riguarda tanto i pescatori, ai quali chiediamo dirispettare le regolamentazioni della comunità economica, utilizzando maglie anorma europea, quanto il pesce, che non deve mai essere sotto misura o arischio estinzione”, spiega all’Adnkronos Daniele Mugnano, co-fondatoredel progetto.
Ilrisultato è pesce buono, sano, fresco e a un prezzo equo in virtù del rapportopraticamente diretto tra pescatori e consumatori. All’acquirente viene chiesto di imparare a consumare il pescea seconda della stagionalità e di accettare il fatto che “se c’èmaltempo, non facciamo le consegne perché i pescatori non vanno in mare”,sottolinea Mugnano.
Perorganizzarsi in virtù di questa incognita, si chiudono gli ordini il mercoledìa mezzogiorno ed entro giovedì alla stessa ora si dà conferma che le barchesiano in mare e che, quindi, il pesce arriverà puntuale il giovedì notte allabanchina di Termoli. “Le richieste sempre in aumento e il fatto che il 60%dei Gruppi di acquisto solidale del centro Italia si rivolgano a noi,dimostrano che puntare sulla sostenibilità alimentare, in un momento di crisi,è una scelta vincente”, spiega Mugnano.
E’già in cantiere un nuovo progetto, “Conserve di mare”, che entrol’inizio del 2012 offrirà ai Gruppi di acquisto scatolette di tonno sostenibilie barattoli di ‘pesce dimenticato’ tutto da riscoprire, conservati in oliod’oliva e realizzati grazie ad alcune cooperative di pescatori.
Perprovare, basta rivolgersi al gruppo di acquisto più vicino e scegliere tra leproposte illustrate sul sito www.fishbox.it,dove è possibile consultare una tabella delle stagionalità in cui vieneindicato che tipo di pesce trovare in un certo periodo dell’anno. Per esempio,da settembre a gennaio ci sono le alici, i calamaretti abbondano tra gennaio efebbraio e i calamari da settembre a dicembre; per i gamberetti rosa il periodomigliore è da marzo a giugno, per le mazzancolle da settembre a dicembre.
Inutilepretendere nasello e pannocchie ad aprile o il rombo a giugno. In casocontrario, probabilmente quel pesce viene da mari lontani ed è stato nellecelle frigo di piattaforme, mercati generali, pescherie e centri commerciali,perdendo valori nutrizionali e, contemporaneamente, contribuendoall’inquinamento. Nei Fish Box, invece, si trova solopesce locale e di stagione, pescato con tecniche tradizionali. Non si troverà mai pesce a rischioestinzione, novellame (pesci allo stadio giovanile impiegati per ripopolamenti)e pesce sotto taglia.
 
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Pubblicato da su 4 ottobre 2011 in FISH BOX, FOOD, PESCE FRESCO