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Archivi giornalieri: 7 agosto 2011

Vent’anni fa la prima pagina web.

Roma, 5 ago. (Adnkronos) – Il web compie 20 anni: il 6 agosto 1991 l’informatico Tim Berners-Lee pubblicò online il primo sito in world-wide-web, il primo ‘www’ della storia. Una data importante non solo per la comunita’ scientifica, per la quale questa invenzione fu creata, ma per tutto il mondo degli internauti, dopo che nel 1993 il Cern, struttura per la quale lavorava Berners-Lee, decise di renderlo disponibile a tutti gli utenti.
Il progetto dell’informatico inglese e del suo collega Robert Cailliau, era di elaborare un software per la condivisione di documentazione scientifica in formato elettronico indipendentemente dalla piattaforma informatica utilizzata, con l’intento di migliorare la comunicazione e quindi la cooperazione, tra i ricercatori dell’istituto. Una proposta ambiziosa data l’allora poca flessibilità delle piattaforme informatiche. Da qui la definizione di standard e protocolli per scambiare documenti su reti di calcolatori: il linguaggio Html e il protocollo di rete Http, vera e propria base del ‘mondo libero’ del web.
Il web non è altro che un mondo digitale, nel quale si possono utilizzare un’infinità di ipertesti, ovvero un insieme di documenti messi in relazione tra loro tramite parole chiave, le quali rimandano una pagina all’altra. L’agilità e la possibilità di supportare più linguaggi e formati è stato il vero successo di questa invenzione che ha accompagnato la storia recente delle comunicazioni telematiche. L’idea del web era nata due anni prima, quando Tim Berners-Lee presentò al proprio supervisore il documento ‘Information management: a Proposal’.
L’importanza dell’invenzione di Barners-Lee è apparsa chiara fin da subito e ora a vent’anni di distanza non possiamo che constatare come il web abbia cambiato radicalmente non solo il mondo della scienza ma anche la società in sé“, sottolinea all’Adnkronos il professor Mario Morcellini, preside della facoltà di Scienze della comunicazione all’università La Sapienza di Roma, ricordando come Umberto Eco avesse ”intuito la vastità della scoperta, suggerendo subito la necessità di creare una materia universitaria per seguire scientificamente la rete: nacque così ‘teorie e tecniche dei nuovi media’ un nome volutamente impreciso per poterlo tenere aperto a tutte le nuove scoperte”.
“Il world wide web – continua Morcellini – ha creato tre rivoluzioni principali: ha innanzitutto cambiato il concetto di cambiamento scientifico. Le scoperte non sono più epocali e quindi si relativizzano gli anniversari perché un’invenzione diventa progressiva. Tutto ciò è conseguenza anche del moltiplicarsi di comunicazione e ricerca scientifica e della facilita’ con cui circolano in rete”.
“Allo stesso tempo – prosegue il professor Morcellini – il web ha allargato la base delle discussioni: non ci sono più solamente piccole cerchie di studiosi un po’ snob e autoreferenziali ma è la base sociale della rete a diventare il soggetto capace di provocare cambiamento. Le informazioni – continua – circolano e si allargano a tutti quelli che vogliono riceverle, ampliando a dismisura il possibile uditorio, facendo quindi circolare cultura”. “La scoperta ha inoltre cambiato il linguaggio – conclude – contaminandolo e rendendolo fluido. La forza del progetto di Barners-Lee è stata quella di rendere pubblico e gratuito il linguaggio di programmazione, in questo modo ampliando la possibilità di interagire e comunicare. E’ stata la gratuità la chiave di volta del successo dell’invenzione e allo stesso tempo della circolazione della conoscenza online”.


 
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Pubblicato da su 7 agosto 2011 in CURIOSITA', INTERNET

 

‘Google Plus’ , più di 25 milioni di visitatori in un mese

Roma, 5 ago. (Ign) – Venticinque milioni di visitatori. Sono questi i numeri, secondo le analisi svolte da comScore, di ‘Google Plus‘, il social network creato dall’azienda di Mountain View che, lanciato il 28 giugno scorso, alla data del 24 luglio ha raggiunto i 25 milioni di visitatori.
Secondo quanto dice Andrew Lipsman, vice presidente di analisi del settore a comScore, a questo dato si aggiunge quello degli utenti mobiliche, a luglio, sono stati circa 20 milioni. Un risultato notevole, considerando che ‘G+’ riceve iscrizioni solo su invito.
Secondo le analisi di ComScore, inoltre, questi numeri fanno di ‘Google Plus’ il sito con la crescita più rapida della storia dei social network, visto che sta crescendo al ritmo di un milione di utenti al giorno. Va però considerato, ricordano gli analisti, il fatto che ‘G+’ rappresenta la novità in un momento in cui chi naviga è disposto a partecipare alle reti sociali.
Secondo quanto ricorda il report di comScore, Facebook ha raggiunto 25 milioni di utenti in 3 anni, mentre a Twitter sono bastati 2 anni e mezzo. Per quanto riguarda il traffico, negli Stati Uniti è il 27% del totale; al secondo posto l’India con 2,8 milioni di visitatori, poi il Regno Unito (867.000), il Canada (859.000) e la Germania (706.000 visitatori). Infine, il 63% di chi lo visita è di genere maschile e il 58% del totale è composto da persone con età tra i 18 e i 34 anni (la fascia 25-34 rappresenta più di un terzo del totale).
 
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Pubblicato da su 7 agosto 2011 in INTERNET

 

Ecco i nuovi campioni di bacio sott’acqua

Riccione (Rimini), 7 ago. – (Ign) – Non è record ma il bacio di un minuto e 14 secondi li laurea nuovi campioni della gara in apnea. Manuel Del Linz e Lucilla Galanti sono la coppia vincitrice della nona edizione di Ike, l’International kiss event, la sfida di bacio sott’acqua organizzata da Aquafan. Lui, ricercatore universitario di 29 anni ed ex campione di nuoto, lei studentessa di 24 anni, si sono conosciuti sui banchi accademici di Bologna dove è sbocciato l’amore. Coppia fissa da qualche tempo, oggi la vittoria al parco acquatico di Riccione che però non fa battere ai due il record mantenuto da Fidel Rios, il peruviano residente a Cento, che si è aggiudicato l’Ike per ben 4 volte consecutive.
L’edizione 2011 ha inaugurato una nuova formula: ogni coppia è scesa da sola in vasca, nella mini piscina a forma di cuore, per provare a fare il tempo migliore. Sono state una ventina le coppie che da Udine, Milano, Brescia, dall’Abruzzo, dalla Toscana, dall’Umbria, dalla Sicilia, dalle Marche e dall’Emilia Romagna sono arrivate a Riccione per sfida a colpi da baci in apnea.
Folta la rappresentanza da Perugia, con ben tre coppie in gara dalla ‘città dei baci’. Due di queste, formate da Martina e Bruno e da Agnese e Davide, sono arrivate in finale, ma si sono dovute accontentare rispettivamente del secondo e del terzo posto. La vittoria è andata invece a Manuel e Lucilla: si sono conosciuti all’università di Bologna, grazie a una lezione tenuta da lui, e non si sono più lasciati. La coppia ha fermato le lancette a 1 minuto e 14 secondi.
“Avendo fatto nuoto a livello agonistico per tanto tempo – spiega Manuel – ho una buona preparazione. Lucilla mi ha seguito, e siamo riusciti a ottenere questa prestazione”. Insomma, anche in quanto a baci Manuel si è rivelato un buon insegnante per Lucilla. Per loro in premio un weekend romantico a Riccione.
Non ce l’ha fatta invece Fidel, ospite speciale di questa nona edizione, a battere il record. Il peruviano e la nuova compagna Hileana (con cui aveva vinto l’anno scorso) hanno fermato le lancette a 1 minuto e 9 secondi. Poco male per l’ex campione: “Vedremo di stabilire il nuovo primato l’anno prossimo”. Il record da battere, fatto segnare da Fidel e dall’ex moglie nel 2009, è di 2 minuti e 3 secondi.
 
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Pubblicato da su 7 agosto 2011 in CURIOSITA'